1.
Un giocatore entra in partita, in difesa, all'esterno centro, ma il suo cambio non viene comunicato all'arbitro capo. Il successivo battitore colpisce una facile volata che viene presa al volo proprio dal nuovo entrato. Prima del lancio successivo, la squadra in attacco si appella facendo notare che la sostituzione del difensore non è stata comunicata all'arbitro capo.
2.
Con nessun corridore in base, il battitore si rifiuta di prendere posizione nel box di battuta. L'arbitro ordina al lanciatore di lanciare la palla; questa prima di essere presa dal ricevitore rimbalza per terra. L'arbitro non doveva far lanciare il lanciatore e chiamare uno strike.
3.
Il battitore batte sull'interbase che cincischia parecchio prima di tentare l'assistenza in prima base, che avviene solo dopo che il battitore-corridore l'ha già raggiunta. Il tiro è comunque sbagliato e il difensore di prima base, per evitare ulteriori guai, lancia il guanto smorzando la palla che cade nei pressi della base. Posizionare il battitore-corridore
5.
Con corridori in base si chiama gioco, dopo un'interruzione per chiamata di foul ball, quando tutti i difensori sono schierati in territorio buono nella loro posizione difensiva, eccetto il ricevitore
6.
Se un battitore è colpito di rimbalzo dalla palla lanciata nella zona dello strike senza aver fatto un tentativo di evitarla e non avendo girato la mazza, la palla diventa morta e il battitore va in prima base
8.
Nessun out e basi cariche. Il prima base prende un pop in territorio foul, ma poi cade nelle tribune. Posizionare R1, R2 e R3.
9.
R2. Il lanciatore fa un pickoff in seconda base. Il seconda base finta di ridare la palla al lanciatore, che non sale sul monte, e poi tocca R2 staccato dal cuscino.