3.00 Generalità
L’attività agonistica si svolge secondo i calendari ufficialmente diramati ed approvati dagli Organi competenti.
3.01 Indicazione del campo di gioco da parte della società
Al momento dell’iscrizione o, comunque, prima dell’inizio del Campionato le società iscritte ai campionati devono indicare i campi omologati in cui saranno svolte le gare interne.
Le società sono le uniche responsabili della perfetta manutenzione del terreno e degli accessori dei campi di gioco, della loro rispondenza ai requisiti e misure risultanti dai verbali di omologazione.
Con l’indicazione del campo di gioco la società ne dichiara la completa disponibilità e assume la piena responsabilità civile per tutti gli incidenti comunque derivanti dallo svolgimento della propria attività sul campo indicato, indipendentemente dal fatto di esserne o meno proprietari.
3.02 Omologazione dei campi da gioco
L’omologazione dei campi da gioco è obbligatoria e rappresenta la condizione indispensabile per poter svolgere l’attività agonistica federale e le società hanno l’obbligo di tenere a disposizione degli arbitri, nel campo di gioco, il verbale di omologazione. Riguardo le disposizioni per l’omologazione dei campi si rimanda alle apposite procedure.
Contro i provvedimenti adottati dalla C.I.B.S. è ammesso ricorso al Consiglio federale;
L’omologazione ha carattere e limiti puramente tecnico-sportivi e non comporta alcuna responsabilità della FIBS o dei suoi Organi, per incidenti verificatisi durante lo svolgimento delle gare.
È facoltà dell’arbitro capo, qualora a suo insindacabile giudizio ritenga che le regole speciali di campo predisposte dalla C.I.B.S. non siano sufficienti a consentire la regolarità del gioco, apportare tutte le modifiche che si rendessero necessarie. Del fatto deve essere data dettagliata menzione nel rapporto di gara.
L’assenza di omologazione fa venire meno la copertura assicurativa
Qualora la società non disponga del verbale di omologazione, potrà chiederne copia alla Segreteria federale.
3.03 Irregolarità effettive e sostanziali dei campi di gioco
L’arbitro capo ha il dovere di procedere d’ufficio, prima dell’inizio della partita, al controllo della regolarità e rispondenza del campo di gioco al verbale di omologazione. In assenza del verbale di omologazione previsto, l’arbitro deve procedere ad effettuare una omologazione provvisoria del terreno di gioco, valevole solo per quella gara, facendone menzione nel referto di gara. Se entro le 24 ore successive allo svolgimento della gara la società ospitante non avrà inviato a mezzo posta elettronica o posta elettronica certificata all’ufficio del Giudice Sportivo competente copia del verbale di omologazione, verrà applicata l’ammenda il cui importo sarà annualmente previsto dal Consiglio federale.
La società ospitata, o entrambe le società in caso di incontri in campo neutro, qualora, prima dell’incontro, riscontrino irregolarità effettive e sostanziali del campo di gioco, hanno la facoltà di richiedere all’arbitro che tali irregolarità siano rimosse; la società ospitante o l’Ente organizzatore, qualora l’arbitro accerti che l’irregolarità del campo può essere rapidamente corretta, deve procedere immediatamente alle rettifiche chieste dall’arbitro stesso.
L’arbitro capo, a suo insindacabile giudizio, qualora risultassero irregolarità tali da non poter essere eliminate in breve tempo, può far giocare la partita procedendo in via d’urgenza alla omologazione, valida per la sola partita da disputare, in altra area di gioco sullo stesso terreno sportivo fissando, se del caso, le regole speciali di campo.
Nell’impossibilità di effettuare l’incontro, tranne nel caso in cui lo stesso si disputi su campo neutro indicato dalla Federazione, la società responsabile dell’irregolarità del campo sarà dichiarata perdente e sarà sanzionata con provvedimento del Giudice Sportivo competente.
Dopo l’inizio della partita non sono più ammessi reclami per irregolarità del campo di gioco.
3.04 Variazioni del campo da gioco
Dopo la comunicazione ufficiale dei campi di gioco, non sono ammesse variazioni se non per cause di forza maggiore o per comprovate gravi esigenze di carattere organizzativo.
3.05 Indisponibilità ed impraticabilità dei campi di gioco
Qualora per un improvviso caso di forza maggiore, si renda indisponibile o impraticabile il campo di gioco, indicato come proprio dalla società ospitante, o fissato dall’Organo competente, l’arbitro capo, sentita la COG, è autorizzato a far giocare la partita su altro campo già omologato esistente nello stesso comune o comuni limitrofi, ovvero, in mancanza di questo, procedendo in via d’urgenza alla omologazione, valida per la sola partita da disputare, di altra area di gioco sullo stesso impianto sportivo fissando, se del caso, le regole speciali di campo.
3.06 Palle da gioco – omologazione e fornitura
Per i campionati di ogni Serie e categoria debbono essere usate palle da gioco che rispettino le direttive emanate dal Consiglio federale, salvo diversa disposizione.
Prima dell’inizio del Campionato, secondo i termini indicati nell’apposita documentazione attività agonistica, le società dovranno indicare la tipologia (marca e modello) di palla che intendono utilizzare. Nel corso dell’anno sarà possibile modificare tale tipologia dando comunicazione in FIBS entro le ore 12.00 del mercoledì immediatamente precedente alla gara. In ogni caso deve essere usato un solo tipo di palla regolare per ogni gara; la fornitura delle palle è a carico della società ospitante, la quale deve consegnare all’arbitro capo, prima dell’inizio della gara, un congruo numero di palle nuove ed avere un’adeguata scorta di altre palle regolamentari per impiegarle in caso di necessità.
In caso di incontri in campo neutro dovuti a squalifiche di campo, è considerata società ospitante quella che, secondo il normale calendario di gara, avrebbe dovuto giocare in casa.
Per tutti gli incontri in campo neutro di spareggio, qualificazioni, tornei e concentramenti di qualsiasi serie o categoria, sia a livello nazionale che regionale, ciascuna delle due squadre interessate deve fornire un eguale numero di palle, di stessa marca e modello, necessarie allo svolgimento della gara.
In questo caso le palle da utilizzare devono essere quelle regolamentari per la serie a cui appartiene la gara in oggetto.
Qualora, per mancanza di palle regolamentari idonee, la gara non possa iniziare o non possa continuare, l’arbitro lo dichiara in referto e la società responsabile è soggetta alla sanzione sportiva di perdita della gara.
Gli incontri devono essere disputati interamente con lo stesso tipo e marca di palle con il quale si è iniziata la partita.
3.07 Date e orari
Gli Organi competenti per i vari campionati fissano insindacabilmente le date e gli orari di svolgimento delle gare relative all’attività agonistica federale portandoli a conoscenza delle società interessate a mezzo di comunicazioni ufficiali dell’organo preposto; in caso di urgenza possono essere usati anche altri mezzi idonei.
La comunicazione deve essere fatta in ogni caso con preavviso minimo di 7 giorni.
3.08 Variazioni al calendario ufficiale
Dall’invio ufficiale del calendario, le società dovranno, entro il termine stabilito annualmente dalla COG, comunicare gli spostamenti che intendono richiedere per tutta la stagione in accordo con l’altra società coinvolta. In tale caso non dovrà essere versata la tassa riguardante gli spostamenti richiesti.
La COG e i R.A.A.R., nelle rispettive sfere di competenza, hanno la facoltà di stabilire o concedere variazioni o inversioni di campo, spostamenti di date e orario delle gare previste in calendario.
Le richieste, per essere prese in esame, debbono essere corredate dall’adesione scritta della società avversaria (salvo che per le variazioni dei campi di gioco all’interno della stessa provincia), della ricevuta del versamento della tassa prevista dalle vigenti disposizioni federali e debbono pervenire all’organo competente almeno 8 giorni prima della data fissata per la gara per mezzo di posta elettronica ordinaria o certificata. La concessione del nulla-osta è facoltà discrezionale dell’organo competente. Non è in ogni caso permesso chiedere agli arbitri, né a loro è permesso concedere, spostamenti di date e orari, salvo quanto previsto dal R.T.G..
Le variazioni concordate tra le società, senza l’autorizzazione dell’organo competente, sono prive di effetto e comportano la perdita della gara per entrambe le squadre. Per le riprese televisive delle partite e su richiesta dell’ufficio comunicazione FIBS, la COG è autorizzata a spostare gli incontri interessati, avvertendo in tempo utile le società e gli organi interessati.
3.09 Durata delle gare e norme per accelerare le stesse
Il numero di inning delle gare è determinato per il baseball e per il softball nell’apposita documentazione dell’attività agonistica.
Il Consiglio federale può fissare lo svolgimento della gara in un numero inferiore di inning e/o porre alla gara un limite di tempo e/o stabilire un termine anticipato.
Le norme per accelerare le gare sono riportate nell’apposita documentazione attività agonistica.
3.10 Campi muniti di impianto di illuminazione: sopravvenuta oscurità
Le gare iniziate con luce diurna, in caso di sopravvenuta oscurità, qualora si svolgano su terreno dotato di impianto di illuminazione omologato per quelle società che hanno l’obbligo di tale struttura, devono proseguire con l’utilizzo della luce artificiale.
3.11 Campi muniti di impianto di illuminazione: interruzione di energia elettrica
In caso di interruzione di erogazione di energia elettrica, le gare sono riprese nel momento in cui l’illuminazione stessa sarà ritornata di intensità sufficiente, anche se l’interruzione supera i 30 minuti. Il ragionevole tempo di attesa è determinato, insindacabilmente, dall’arbitro capo.
3.12 Ritardata presentazione in campo
La gara deve iniziare all’ora stabilita.
La società che causa ritardi all’effettivo inizio della gara è responsabile disciplinarmente.
3.13 Preavviso di ritardo
Se entro trenta minuti dall’orario stabilito per l’inizio della gara una squadra proveniente da altra sede preavvisa con qualsiasi mezzo il proprio ritardo e questo è dovuto a cause di forza maggiore, l’arbitro capo dispone, a suo insindacabile giudizio, salvo che non ravvisi impedimenti per il regolare svolgimento della gara stessa o che non siano previsti limiti orari per l’inizio o la prosecuzione della gara, che il tempo di attesa venga opportunamente prolungato.
3.14 Mancata presentazione di una o entrambe le squadre
Trascorsi trenta minuti dall’ora fissata per l’inizio della gara, senza che una o entrambe le squadre siano presenti in campo, con almeno nove giocatori pronti per iniziare la gara, fatta salva la causa di forza maggiore di cui all’articolo 3.13 che precede, l’arbitro dichiara la mancata presentazione in campo di una o di entrambe le squadre.
3.15 Effetti della mancata presentazione
La mancata presentazione in campo della squadra è equiparata a tutti gli effetti alla rinuncia tacita di cui all’art. 3.34.
3.16 Esenzione totale da responsabilità
La società di cui è stata dichiarata la mancata presentazione in campo, può andare esente in tutto o in parte dei provvedimenti sanzionatori, qualora fornisca all’Organo competente la prova di non aver potuto intraprendere il viaggio per documentati motivi di forza maggiore e/o che la mancata presentazione è dovuta ad incidenti o ritardi nel viaggio intrapreso con mezzi di trasporto pubblico o autorizzati al trasporto pubblico.
Il riconoscimento della causa di forza maggiore deve essere richiesto alla COG o R.A.A.R. dalla società interessata, con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata, entro le ore 24.00 del giorno fissato per l’effettuazione della gara, ovvero entro le ore 12 del giorno seguente in presenza di insuperabili difficoltà di connessione alla rete, e deve essere motivata e corredata da idonea documentazione a mezzo posta elettronica certificata entro il terzo giorno successivo a quello stabilito per l’effettuazione della gara.
3.17 Allenamenti preparatori
La disponibilità del terreno di gioco per gli allenamenti prima della gara è così regolata:
▪ da 90′ a 60′ squadra ospitante per la battuta;
▪ da 60′ a 30′ squadra ospitata per la battuta;
▪ da 30′ a 20′ squadra ospitante per gli interni;
▪ da 20′ a 10′ squadra ospitata per gli interni.
In ogni caso, 30′ prima dell’inizio della gara, deve terminare l’allenamento alla battuta per entrambe le squadre.
Qualora sullo stesso campo siano programmate più di una gara e fra la conclusione di una e l’orario fissato per l’inizio della successiva intercorra meno di 30′, l’inizio di quest’ultima dovrà essere posticipato in modo da poter consentire:
▪ 10′ di allenamento per gli interni della squadra ospitata
▪ 10′ di allenamento per gli interni della squadra ospitante
▪ 10′ per la sistemazione del campo.
Il classificatore ufficiale, o in sua assenza l’arbitro capo, controlla l’esatto adempimento di quanto previsto dalla presente norma per l’allenamento degli interni.
3.18 Inizio della gara – Generalità
Le partite avranno luogo se rispettati i termini e le modalità di pagamento della tassa gara, fissati annualmente dal Consiglio federale. In caso contrario saranno applicate le sanzioni previste annualmente nella documentazione attività agonistica.
Gli arbitri devono entrare sul terreno di gioco 10 minuti prima dell’ora fissata per l’inizio della gara e procederanno al controllo della regolarità e della sistemazione del terreno di gioco.
3.19 Controllo giocatori, tecnici e dirigenti
È obbligatorio il controllo dei documenti di riconoscimento per tutti i giocatori, anche se minori, e per i tecnici di ogni serie e categoria.
Nel caso di campionati nei quali è prevista la presenza del Classificatore Ufficiale, il Dirigente Accompagnatore, trenta minuti prima dell’orario fissato per l’inizio della gara, dovrà consegnare all’Arbitro capo della gara l’elenco, in tre copie, dei giocatori e dei tecnici, firmato dal Dirigente stesso, unitamente all’elenco delle persone ammesse in campo e per ciascuno di loro il cartellino ed un documento di riconoscimento e il LINE-UP, in tre copie, dei giocatori e dei tecnici, firmato dal Manager. Il cartellino emesso dal software gestionale, qualora provvisto di fotografia, sostituisce l’obbligo di presentazione del documento di identità.
Per i tecnici, che devono essere regolarmente tesserati dal C.N.T., deve essere indicato, oltre al nominativo, la loro funzione in campo, la loro qualifica e il numero di tessera che non deve essere scaduta.
Ove i tecnici siano anche giocatori, i loro nominativi vanno indicati sia tra i tecnici che fra i giocatori. Le tre copie verranno così suddivise:
- • l’originale deve essere consegnato al Classificatore Ufficiale – che provvederà a restituirlo all’Arbitro Capo al termine della gara;
- • una copia deve essere restituita alla squadra di appartenenza;
- • una copia deve essere consegnata alla squadra avversaria al momento dello scambio degli ordini di battuta.
È consentito ad un solo rappresentante di ciascuna squadra (manager oppure dirigente accompagnatore) chiedere all’arbitro di prendere visione dei documenti di riconoscimento presentati dalla squadra avversaria.
I giocatori e tecnici che non siano in grado, per qualsiasi motivo di esibire il cartellino devono apporre la firma sull’elenco giocatori e tecnici. In tale caso il Dirigente Accompagnatore deve sottoscrivere la dichiarazione di assunzione di responsabilità.
Effettuato il controllo, tutti i documenti saranno restituiti ai Dirigenti Accompagnatori di squadra che li terranno a disposizione per tutto lo svolgimento della partita per eventuale consultazione su richiesta dell’Arbitro Capo.
Il documento di riconoscimento valido ai fini dell’accertamento dell’identità degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti è, a scelta, uno tra i seguenti:
- • Passaporto in corso di validità;
- • Carta d’identità in corso di validità;
- • Mod. AT rilasciato dalla Pubblica Amministrazione;
- • Fotografia autenticata dal Comune di residenza;
- • Patente rilasciata dalla prefettura o Motorizzazione Civile;
- • Fotocopia di uno dei suddetti documenti autenticata dall’ufficiale dell’anagrafe del Comune di residenza;
- • Fotocopia di uno dei suddetti documenti autenticata dal Segretario Generale della FIBS, ovvero Presidente/Delegato del Comitato Regionale/Provinciale;
- • Cartellino prodotto dal software gestionale munito di fotografia.
Non sono ammesse le autocertificazioni. In qualsiasi momento l’arbitro potrà operare ulteriori controlli sulle persone ammesse in campo.
Chi contravviene a questa disposizione non è ammesso a partecipare all’incontro in programma, salvo il caso in cui il giocatore o tecnico o dirigente privo di documento di riconoscimento sia riconosciuto dall’arbitro. In tal caso l’arbitro dovrà farne menzione nel referto di gara.
Le persone sprovviste della prevista documentazione non saranno ammesse in campo.
3.20 Ritardata presentazione di giocatori, tecnici e dirigenti
I giocatori, tecnici o dirigenti ritardatari possono essere ammessi a partecipare alla gara in qualunque momento, purché si presentino all’Arbitro Capo, in tenuta di gioco e con i documenti di riconoscimento previsti.
3.21 Scambio degli ordini di battuta
L’arbitro capo, schierato in campo davanti al piatto di casa-base, deve ricevere gli ordini di battuta, in duplice copia, prima dal manager della squadra ospitante e poi da quello della squadra ospitata.
L’arbitro, controllata la conformità dell’originale e della copia, consegnerà a ciascun manager la copia dell’ordine di battuta della squadra avversaria, trattenendo i due originali. In caso di contestazione fa fede l’originale.
La consegna degli ordini di battuta da parte dell’arbitro ai manager rende ufficiali i documenti.
La terza copia deve essere consegnata al classificatore ufficiale, ove previsto, 30 minuti prima dell’inizio della gara.
3.22 Persone ammesse sul terreno di gioco
Sono ammessi sul terreno di gioco durante la gara, per ogni squadra:
- a) il Presidente della società
- b) un Dirigente Accompagnatore
- c) un dirigente addetto agli U.d.G.
- d) un medico ufficiale
- e) un massaggiatore o fisioterapista
- f) un classificatore di squadra
- g) i fotografi ed i cine teleoperatori riconosciuti ed autorizzati dalla società ospitante e sotto la responsabilità della stessa
- h) gli Agenti dell’Ordine in divisa espressamente designati
- i) il commissario di campo, quando lo ritenga opportuno per svolgere il suo mandato
j) 1 bat boy o 1 bat girl.
Le persone ammesse sul terreno di cui ai punti a), b), c), d), e), f), dovranno essere in possesso dell’apposita tessera di identificazione rilasciata dalla FIBS.
Responsabili del comportamento di tutte le persone ammesse sul terreno di gioco sono le persone scritte ai punti a), b) c).
Tutte le persone ammesse sul terreno di gioco devono rimanere dentro il dugout ed hanno l’obbligo di comportarsi sportivamente e correttamente, cooperando al regolare svolgimento della gara; in caso contrario l’arbitro capo potrà allontanarle dal terreno di gioco.
Le persone di cui ai punti a), b), c), d), e), f) debbono indossare la divisa di squadra e possono entrare sul terreno di gioco solamente se autorizzate dall’arbitro.
Ogni violazione delle presenti norme comporta l’allontanamento dal terreno di gioco e l’applicazione delle sanzioni previste.
Vige il divieto di fumo e di masticare tabacco nei dugout e sul terreno di gioco.
3.23 Divise da gioco
Per una corretta presentazione delle squadre in campo, le Società devono provvedere all’uniformità delle divise da gioco che deve essere rigorosamente rispettata. In caso di difformità il Manager deve essere invitato a provvedere a quanto disposto e in caso di ulteriore inadempienza, la Società sarà multata secondo quanto previsto dalla documentazione attività agonistica.
Le Società partecipanti ai Campionati Nazionali devono disporre di due mute di uniformi di diverso colore, una per le partite di casa e l’altra per le partite in trasferta e i riferimenti devono essere inseriti nel software gestionale e comunicati alla COG al momento dell’iscrizione.
Le eventuali modifiche dovranno essere inviate alla Federazione per mezzo di posta certificata. La COG comunicherà tale scelta a tutte le Società, le quali in trasferta dovranno usare la muta di uniformi di colore diverso da quello scelto dalla squadra di casa, e al C.N.A., il quale ne darà a sua volta comunicazione agli Arbitri stessi. Gli arbitri sono tenuti a segnalare al Giudice Sportivo competente nel referto di gara l’inosservanza della presente norma e l’eventuale utilizzo di divise dello stesso colore o di colore simile fra le due squadre che comporta l’ammenda prevista nell’apposita documentazione attività agonistica.
L’applicazione della sanzione avverrà, comunque, solo se le uniformi utilizzate non saranno di colore contrastante fra loro. È obbligatorio l’indicazione del numero di casacca sull’uniforme e su qualsiasi altro indumento utilizzato.
3.24 Elmetto di protezione per giocatori (baseball-softball)
È obbligatorio indossare il caschetto con doppio paraorecchie per il battitore, tutti i corridori, il battitore in attesa del suo turno, agli eventuali Bat-Boy o Bat-Girl.
Nel baseball è obbligatorio anche per i suggeritori (se maggiorenni non è necessario con doppio paraorecchie) mentre nel softball solo se i suggeritori sono minorenni. Qualsiasi altro tipo di caschetto è proibito non essendo idoneo a salvaguardare l’incolumità del giocatore. In mancanza dei caschetti la gara non potrà essere disputata e alla squadra in difetto sarà inflitta la sanzione della perdita della gara.
Specificatamente nell’attività giovanile:
- • nel Softball è fatto obbligo, per tutti i battitori, di utilizzare il caschetto con la protezione (griglia completa o estensione del caschetto sul lato rivolto al lanciatore). Per l’U13 è U15 è anche OBBLIGATORIO per i giocatori interni e le lanciatrici l’utilizzo della maschera di protezione.
- • nel Baseball, nella categoria Under 12 è obbligatorio l’utilizzo del caschetto con la protezione (griglia completa o estensione del caschetto sul lato rivolto al lanciatore), ed è consigliato l’utilizzo della maschera protettiva per tutti i difensori, incluso il lanciatore. Mentre nella categoria Under 15 è raccomandato l’utilizzo del caschetto con la protezione (griglia completa o estensione del caschetto sul lato rivolto al lanciatore).
3.25 Custodia del materiale da gioco
Il Manager è responsabile del materiale da gioco della propria squadra. Tutto il materiale da gioco deve essere tenuto dentro il out e nel caso di inadempienza, dopo il secondo avvertimento dell’arbitro, il Manager deve essere espulso.
3.26 Bat-Boy – Bat-Girl
Per ciascuna squadra si consiglia l’uso di un Bat-Boy o una Bat-Girl che deve indossare una divisa da gioco anche se diversa da quella della squadra in quel momento in campo.
Se presente, la squadra ospite può ricusare l’utilizzo del Bat-Boy o della Bat-Girl, in questo caso essa deve provvedere in proprio al servizio.
Il Bat-Boy o la Bat-Girl, come tutti gli altri componenti la squadra non coinvolti nel gioco, deve rimanere nel dugout tranne che per svolgere il suo compito.
In caso di inadempienza, dopo il primo avvertimento al Manager, il Bat-Boy o la Bat-Girl è allontanato/a dal terreno di gioco.
3.27 Posizione irregolare di giocatore o tecnico
Il giocatore o il tecnico iscritto nell’elenco dei giocatori è in posizione irregolare se:
a) non è tesserato secondo le norme previste dal Regolamento organico per la società cui appartiene la squadra e/o se non risulti tesserato per la Società presso la quale svolge la propria attività;
b) è sottoposto a sospensione preventiva, a squalifica o interdizione.
La partecipazione effettiva alla gara di un giocatore in posizione irregolare determina la perdita della gara oltre ai provvedimenti disciplinari.
La partecipazione effettiva alla gara di un tecnico in posizione irregolare comporta:
▪ ammenda oltre i provvedimenti disciplinari se risulta essere in posizione irregolare per il caso indicato al precedente punto b);
▪ le ammende stabilite dalla documentazione attività agonistica se risulta essere in posizione irregolare secondo quanto previsto al punto a).
Il giocatore o tecnico in posizione irregolare e la Società sono perseguibili solo disciplinarmente nel caso in cui il giocatore o tecnico non prenda effettiva parte al gioco.
La presenza in campo di un giocatore, che non risulti inserito nell’elenco dei giocatori consegnato all’arbitro costituisce posizione irregolare di un giocatore, anche se regolarmente tesserato, e comporta la perdita della gara oltre l’applicazione dei provvedimenti disciplinari e le ammende fissate dalla documentazione attività agonistica.
In relazione all’utilizzo di Atleti di Formazione Italiana (AFI) è considerato in posizione irregolare anche un atleta che venga indicato come AFI senza possedere i requisiti richiesti, ancorché si applicano le sanzioni della perdita della gara e quelle accessorie eventualmente previste dalla documentazione attività agonistica solo qualora l’atleta in questione sia concretamente impiegato, ovvero, pur non essendo stato impiegato, tale indicazione ha consentito alla squadra in difetto di raggiungere il numero minimo di giocatori AFI nel roster.
3.28 Giudizio sull’impraticabilità di campo
Con riferimento a quanto stabilito dal R.T.G., l’arbitro capo è l’unico competente a giudicare se una gara debba essere rinviata o sospesa a causa delle condizioni atmosferiche o per l’impraticabilità del terreno di Gioco.
3.29 Ripetizione di gara
Nei casi in cui una gara non venga effettuata, l’Organo competente fisserà insindacabilmente la data per la ripetizione della gara stessa, alla quale potranno partecipare soltanto i giocatori che, alla data della gara non effettuata erano regolarmente tesserati e che, alla data fissata per il recupero, non siano impediti da sanzioni disciplinari loro irrogate. La medesima limitazione vale anche in caso di completamento di gare sospese, in cui potranno essere schierati solamente i giocatori che, alla data in cui si è disputata la prima parte della gara, erano regolarmente tesserati.
3.30 Partita sospesa
Una partita dichiarata interrotta, dopo che è diventata regolamentare secondo quanto previsto dall’art. 7.01 del R.T.G., non verrà continuata ma sarà considerata terminata ed il punteggio finale sarà quello acquisito al termine dell’inning completo precedente. Questa procedura si applica anche in caso di interruzione per oscurità e sempre dopo che la gara sia stata considerata regolamentare.
Le partite interrotte per oscurità che non siano diventate regolamentari sono, comunque, partite sospese (art. 7.02 R.T.G.) e debbono essere completate in altra data (riprendendole cioè dal punto esatto in cui sono state interrotte).
3.31 Partita interrotta per pioggia
Oltre a quanto stabilito alla regola 7.02, lettera c) del R.T.G., una gara con il limite di tempo interrotta per pioggia, sarà considerata regolamentare nei seguenti casi:
a) gare che si disputano su 7 innings con il limite di 2 ore, se è trascorsa 1 ora e mezzo di gioco;
b) gare che si disputano su 6 innings con il limite di 2 ore, se è trascorsa 1 ora e mezzo di gioco.
3.32 Recuperi
Per le gare in calendario non disputate nonostante la presenza delle squadre sul campo, gli Organi competenti fissano insindacabilmente le date dei recuperi delle gare che debbono essere disputate o continuate. In tutti i Campionati e in Coppa Italia, eventuali recuperi ininfluenti ai fini della classifica potranno non essere disputati.
3.33 Rinuncia espressa a gare federali
La società che intende rinunciare alla disputa di una gara deve darne comunicazione a mezzo posta elettronica certificata all’Organo competente che organizza il campionato (COG, R.A.A.R.) ed alla società avversaria.
Le comunicazioni devono pervenire almeno otto giorni prima della data fissata per lo svolgimento della gara.
Nel caso in cui la data di svolgimento di una gara sia stata fissata con un preavviso di otto giorni, o inferiore, le comunicazioni di rinuncia debbono essere effettuate a mezzo posta elettronica certificata entro ventiquattro ore dalla ricezione di tale comunicazione.
La società che abbia espressamente rinunciato all’effettuazione di una gara è soggetta alla punizione sportiva della perdita della gara stessa e, ai fini della classifica, verrà penalizzata di un’ulteriore partita persa e al pagamento di un’ammenda. La società, ferma l’applicazione di provvedimenti disciplinari, è obbligata a corrispondere gli indennizzi nella misura prevista nella documentazione attività agonistica.
3.34 Rinuncia tacita a gare federali
Si intende “rinuncia tacita” ad una gara da parte di una società la non presentazione in campo della squadra o anche la presentazione di una squadra incompleta nel numero di giocatori da schierare in campo; in questo ultimo caso però verranno applicate le penalità
finanziarie previste per la rinuncia espressa e, dopo la terza infrazione, quelle previste per la rinuncia tacita.
La rinuncia tacita ad una gara, oltre agli effetti di cui all’articolo precedente, comporta per la società responsabile anche il raddoppio dell’ammenda.
3.35 Classifiche dei Campionati Nazionali
Nei Campionati Nazionali disputati con formula a girone unico od a più gironi, la classifica di ogni girone è compilata osservando le norme del R.T.G. tenendo conto, nel caso di avvenuta penalizzazione di ulteriori gare perse, che il divisore è formato dal numero delle gare giocate, sommato al numero delle gare perse per penalizzazione.
Nei campionati o tornei su più gironi, la classifica finale dei vari gironi eliminatori, determina il passaggio alle fasi finali secondo le formule stabilite.
3.36 Parità in classifica e gare di qualificazione
Nei Campionati A e B baseball, A1 e A2 softball e in tutte le fasi Nazionali, in caso di parità fra le squadre, al termine del campionato, nell’ambito di ogni gruppo, le norme che definiscono l’esatta posizione in classifica, a tutti gli effetti, sono nell’ordine le seguenti:
1) classifica maggior numero di partite vinte negli scontri diretti
2) in caso di parità al punto 1), miglior TQB negli scontri diretti. Per Team Quality Balance (TBQ) si intende la differenza tra punti fatti diviso riprese offensive giocate e punti subiti diviso riprese difensive giocate (punti segnati/inning offensivi – punti subiti/inning difensivi).
3) in caso di parità al punto 2), TQB generale.
In caso di ulteriore parità viene disputato uno spareggio fra le squadre in parità, in campo neutro, definendo per sorteggio la squadra di casa. Non c’è limitazione all’uso del lanciatore.
Nel campionato di serie C baseball e di serie B softball, in caso di parità di squadre, al termine del campionato, nell’ambito di ogni girone, le norme che definiscono l’esatta posizione in classifica, sono nell’ordine le seguenti:
1) maggior numero di partite vinte negli scontri diretti
2) in caso di parità al punto 1), la classifica viene definita facendo disputare alle squadre uno spareggio in campo neutro, nei giorni e alle ore fissate dall’Organo competente del campionato, come di seguito previsto:
▪ se due squadre a parità, una gara fra di loro ▪ se tre squadre a parità, una viene estratta a sorte e gioca contro la vincente dell’incontro tra le altre due; la vincente del secondo incontro, che dovrà disputarsi la settimana successiva, sarà considerata la squadra meglio classificata, la perdente la seconda meglio classificata determinando così la classifica di merito fra le tre squadre.
▪ se quattro squadre a parità, vengono abbinate due a due per sorteggio e giocano fra di loro per determinare le due vincenti e le due perdenti; la settimana successiva giocano fra di loro, rispettivamente, le due vincenti e le due perdenti determinando così la classifica di merito fra le quattro squadre.
3.37 Spareggi
Gli spareggi per la promozione e la retrocessione, qualora non sia fissato diversamente da opportuna circolare emanata dal Consiglio federale, sono effettuati in base allo stesso numero di partite che si giocano in campionato, per ogni fine settimana, se queste sono in numero dispari.
Qualora in campionato si disputi un numero pari di partite per ogni fine settimana, deve essere giocata una partita in meno.
Per quanto riguarda i campionati e tornei di competenza dei Comitati regionali, i R.A.A.R. dispongono relativamente alle esigenze locali.
3.38 Sorteggio
Ogni qualvolta si deve procedere al sorteggio fra più società questo deve essere effettuato pubblicamente, sotto il controllo del Presidente Federale o dell’Organo competente o di un suo delegato ed alla presenza, qualora ne prendano parte, delle società interessate che debbono essere preventivamente invitate a mezzo posta elettronica ordinaria o certificata, inviata almeno 48 ore prima dalla data fissata per il sorteggio stesso. I suddetti sorteggi potranno essere effettuati, qualora possibile, in diretta web.
L’assenza dei rappresentanti delle società non inficia la validità del sorteggio.
Del sorteggio deve essere redatto verbale sottoscritto dal Presidente federale o dell’Organo competente o dal suo delegato e dai rappresentanti delle società se presenti.
3.39 Rinuncia nelle fasi finali
Le società che hanno acquisito il diritto di partecipare ai play Off, e in generale alle fasi successive alla regular season, possono rinunciare entro il termine stabilito dagli Organi competenti per quel campionato, senza incorrere in alcuna sanzione.
Tale rinuncia scritta dovrà essere inoltrata a mezzo posta elettronica certificata, alla COG o R.A.A.R., nei termini stabiliti.
La società chiamata a sostituire la società rinunciataria sarà la prima che accetti cominciando da quella che segue immediatamente dopo in classifica le società già qualificate.
La rinuncia anche ad una sola gara oltre il termine di cui al comma precedente comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari all’importo previsto dal documento attività agonistica:
1) nei campionati con promozione e/o retrocessione
a) nel caso delle fasi finali ad eliminazione diretta (play off/play out) la società è dichiarata perdente la gara stessa, viene esclusa e retrocessa per l’anno successivo alla serie inferiore, mentre la squadra avversaria viene qualificata per la fase successiva;
b) nel caso delle fasi finali con formula all’italiana la società rinunciataria viene esclusa dalle fasi finali e verranno annullate tutte le gare già disputate dalla squadra stessa. La squadra rinunciataria sarà retrocessa per l’anno successivo alla serie inferiore.
2) nei campionati giovanili
a) la società è dichiarata perdente la gara stessa e, qualora si tratti di play off ad eliminazione diretta, viene esclusa e la squadra avversaria viene qualificata alla fase successiva;
b) qualora si tratti di gare giocate con formula all’italiana la società rinunciataria viene esclusa dalle fasi finali e verranno annullate tutte le gare già disputate dalla squadra stessa.
3.40 Risarcimento danni alle società
La società che ha subito danni, a causa della mancata effettuazione di una gara per accertata responsabilità della società avversaria, ha diritto al risarcimento degli stessi.
La richiesta dei danni, da valutarsi equitativamente, deve essere fatta direttamente alla società responsabile e per conoscenza alla COG nei dieci giorni successivi a quello fissato per lo svolgimento della gara.
In mancanza di accordo la società richiedente può dar corso alla procedura arbitrale prevista dal Regolamento di Giustizia per l’emissione del Lodo che quantifichi il danno economico.